Rubrica: Do you speak Ecclesiastico?
in collaborazione con la Cappellania della Pontificia Università Gregoriana
LA PAROLA DI OGGI: FAMIGLIA
La parola famiglia deriva dal latino famĭlia ed è legata alla parola famŭlus «servitore, domestico». In origine indicava l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel significato oggi più comune: una comunità umana di persone legate fra loro da un rapporto di convivenza, parentela e affinità, che costituisce l’elemento fondamentale di ogni società.
SI PRONUNCIA "FAMÌGLIA".
PROVERBI ED ESPRESSIONI IDIOMATICHE: la delicata scelta di un compagno o di una compagna è il primo passo per formare una famiglia. Per questo, in Italia, un detto di saggezza popolare consiglia “mogli e buoi dei paesi tuoi”: questo proverbio di origine contadina significa che è più semplice/opportuno scegliere una persona che abbia la stessa provenienza e un simile retroterra culturale. Quando due fidanzati hanno molti interessi e abitudini comuni usiamo l’espressione “Dio li fa e poi li accoppia”, per sottolineare l’armonia e l’equilibrio dell’unione.
CURIOSITÀ LINGUISTICA: ogni cultura ha una propria visione della famiglia e le parole usate riflettono queste differenze. Nella cultura hawaiana, ad esempio, esiste la parola ʻOhana che significa famiglia nel senso esteso del termine, perché include non solo la relazione parentale, ma anche quella intenzionale: in questa parola famiglia e amici sono uniti, ed in questa relazione devono cooperare e ricordarsi gli uni degli altri.
PER RIFLETTERE: stavolta suggeriamo la visione di un classico film italiano del regista Ettore Scola, che riflette sulla famiglia borghese allargata con i suoi drammi e le sue tensioni:
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