DIAVOLO

Rubrica: Do you speak Ecclesiastico?

in collaborazione con la Cappellania della Pontificia Università Gregoriana

LA PAROLA DI OGGI: DIAVOLO

La parola nasce con il latino tardo ecclesiastico diabŏlus, in greco διάβολος, propriamente “calunniatore”. Deriva da διαβάλλω “gettare attraverso, calunniare”, adoperato nel greco cristiano per tradurre l’ebraico śāṭān “contraddittore, oppositore”.

Nell’ebraismo e nel cristianesimo, si riferisce alla potenza che guida le forze del male e si identifica con Lucifero, secondo la Bibbia capo degli angeli che si ribellarono a Dio; indica anche ognuno degli altri angeli ribelli e la forza del male che essi incarnano.

SI PRONUNCIA "DIÀVOLO”

PROVERBI ED ESPRESSIONI IDIOMATICHE: è curioso notare che la parola diavolo in italiano viene usata sia per sottolineare le qualità negative di qualcuno (ad esempio: “quel ragazzo ha un carattere terribile, è un vero diavolo!”), sia per riferirsi a chi non ha fortuna ed è fatto oggetto di compassione (specialmente nell’espressione “povero diavolo”). Numerosissimi sono i proverbi che la contengono. Tra i più usati, ricordiamo “Il diavolo non è così brutto come lo si dipinge” ed “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. Il primo si usa per dare speranza in situazioni negative, ci ricorda che spesso il danno e il pericolo sono meno gravi di quel che temiamo; il secondo si riferisce al fatto che le cattive azioni non tardano a essere scoperte.

CURIOSITÀ LINGUISTICA: la parola diavolo viene usata anche come esclamazione di meraviglia, dispetto o rabbia. Per esprimere gli stessi sentimenti senza nominare il diavolo si può usare l’eufemismo “diamine”: si tratta di una parola nata nel 1600 proprio per sostituire l’originale con un’espressione attenuata, che rispettasse gli scrupoli morali e religiosi. Usiamo spesso l’eufemismo proprio per evitare di pronunciare parole volgari o troppo forti, sostituendole con altre più sfumate: se ad esempio non vogliamo usare il verbo “morire”, possiamo sostituirlo con l’eufemismo “passare a miglior vita”.

PER RIFLETTERE: a Perugia è custodita una delle più interessanti ed originali raffigurazioni del diavolo (ce ne sono moltissime …) che compare con inquietante sguardo nel dipinto del trionfo dell’ordine di San Benedetto: